Quando bisogna rivolgersi a un ortottista?
È consigliabile rivolgersi a un ortottista in presenza di sintomi visivi persistenti come affaticamento visivo, visione doppia, difficoltà nella lettura, cefalee ricorrenti o posture scorrette durante attività visive prolungate (es. uso del computer o studio). L’intervento dell’ortottista è particolarmente importante in età evolutiva per individuare precocemente eventuali disfunzioni visive e prevenire danni permanenti alla vista.
Dopo un’attenta valutazione ortottica, lo specialista potrà definire un piano riabilitativo mirato, concordando modalità e tempistiche dell’intervento.